Processo produttivo


Rispettiamo la terra garantendo la qualità dei nostri prodotti

La nostra priorità è quella di offrire un prodotto di ottima qualità a tutti i nostri clienti: che sia una pesca noce, una pesca a polpa gialla o una
a polpa bianca

Primavera

L’annata agraria comincia nel mese di Marzo. Durante questo periodo che può durare dai 25 ai 40 giorni, in base alla varietà, la pianta attraversa diversi stadi : la piena fioritura, la caduta dei petali e l’allegagione.
La piena fioritura consiste nella fioritura dei fiori del pesco, conosciuti anche come “bottoni rosa”. La caduta dei petali si verifica verso la fine del mese di Marzo o i primi di Aprile e consiste nel germogliamento, ovvero l’emissione delle prime foglioline.
L’ultimo processo di fioritura viene chiamato allegagione ed è il primo stadio di sviluppo dei piccoli frutti che coincide con la caduta dei fiori che non sono stati fecondati.

Diradatura

Il pesco, se ben curato, per sua natura è un albero da frutto con una grande capacità produttiva ed è per questo che annualmente nel mese di Maggio viene eseguita la cosiddetta “diradatura”. La diradatura è una lavorazione che può essere effettuata solo quando ogni pianta ha reso visibile ad occhio nudo la maggior parte dei frutti pendenti e dunque siamo in grado di poter quantificare/stimare la produzione unitaria di ogni pianta. Essa consiste nella rimozione manuale di ogni frutto che dopo un’attenta analisi viene ritenuto superfluo. I frutti superflui sono principalmente: i frutti che nascono troppo vicini fra loro, i quali non consentono un adeguato sviluppo del singolo frutto a causa dello spazio limitato, o i frutti che, a causa della grande quantità prodotta/presente dalla/sulla pianta non si sviluppano come dovrebbero.
La diradatura porta ad un grande beneficio: migliora notevolmente lo stato di benessere della pianta la quale nei mesi successivi, antecedenti alla raccolta avrà meno frutti da sviluppare e ciò le permetterà di svilupparli al meglio.

Estate

Nel periodo estivo si effettua la prima potatura del pesco, chiamata anche “potatura verde” . La potatura estiva si effettua in un periodo compreso tra giugno e luglio e con questa tipologia di potatura si esegue il diradamento della chioma e l’eliminazione dei polloni basali e succhioni . Durante l’estate si possono finalmente raccogliere i frutti di un duro lavoro durato per ben un anno. E’ un periodo molto delicato, durante il quale anche un solo giorno in più del dovuto sulla pianta può non garantire un frutto di ottima qualità nel momento in cui verrà consumato. Per evitare ciò è fondamentale avere una certa esperienza visiva, la quale consente di controllare quotidianamente la maturazione dei frutti in campo.

Autunno/Inverno

La potatura del pesco è un’operazione necessaria per ottenere un raccolto migliore in termini quantitativi e qualitativi, oltre che più regolare nel corso degli anni. Si distinguono due tipi di potatura: la potatura di allevamento e la potatura di produzione. La prima serve a dare all’albero la forma di allevamento desiderata. La seconda potatura riguarda il pesco adulto e serve a migliorare la produzione di frutti e renderla regolare, correggendo l’alternanza a questa pianta , che di solito ha un’annata ricca e una scarsa.
La potatura di produzione fa sì che le risorse della pianta si concentrino sulle sue parti più produttive e aumenti la luce e il circolo d’aria all’interno della chioma.
I rami tagliati non vengono lasciati sul posto ma radunati e successivamente bruciati al fine di evitare marciumi o stress alla pianta.
In pieno inverno le piante vengono lasciate a riposo.

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